Lo scorso 20 gennaio la Corte Costituzionale ha giudicato ammissibili 𝟓 𝐑𝐞𝐟𝐞𝐫𝐞𝐧𝐝𝐮𝐦 su cui i connazionali potranno esprimere il loro voto per corrispondenza in una data compresa fra il 15 aprile e il 15 giugno.
Ai sensi dell’articolo 20 comma, 1/bis della legge 459/2001, i cittadini italiani residenti in Afghanistan potranno votare esclusivamente nel Comune italiano di residenza e hanno diritto al rimborso del 75% del costo del titolo di viaggio.
I requisiti per la richiesta del rimborso sono l’avvenuto e comprovato esercizio del diritto di voto in Italia e l’iscrizione all’AIRE con residenza presso la circoscrizione consolare di Kabul.
La richiesta di rimborso dovrà essere inviata alla Cancelleria Consolare tramite pec amb.kabul@cert.esteri.it ed essere corredata di:
– biglietto aereo;
– carte d’imbarco;
– certificato o tessera elettorale con il timbro del seggio elettorale italiano.
Il rimborso del 75% del costo del biglietto aereo può essere applicato alle tariffe praticate da tutte le compagnie aeree, senza distinzione di vettore, privilegiando i biglietti chiusi a tariffa agevolata. I titoli ammessi a rimborso sono esclusivamente quelli di classe turistica per il trasporto aereo.