Natalia Quintavalle
Nata a Pietrasanta (LU).
Laureata in Scienze Politiche, con specializzazione in Economia, all’Università di Pisa nel 1981, entra al Ministero degli Affari Esteri nel 1985.
Dopo un primo incarico alla Direzione per la Cooperazione allo Sviluppo, nel 1989 è nominata Console a Toulouse, Francia.
Nel 1991 è incaricata degli affari politici e consolari all’Ambasciata d’Italia a Riad, Arabia Saudita.
Nel 1995 rientra a Roma alla Direzione per gli Affari Politici e fa parte del team della Presidenza Italiana dell’UE.
Nel 1997 ritorna alla Direzione per la Cooperazione allo Sviluppo come Responsabile della cooperazione con le Organizzazioni Non Governative.
Nel 2000 è Consigliera alla Rappresentanza Permanente presso le Organizzazioni Internazionali di Ginevra dove gestisce i rapporti con l’Organizzazione Mondiale della Sanità e l’Organizzazione Internazionale del Lavoro.
Dal 2004 al 2007 è alla Rappresentanza Permanente presso le Nazioni Unite a New York dapprima come delegata italiana alla Commissione Bilancio dell’Assemblea Generale e poi come Responsabile del settore economico, commerciale e dello sviluppo.
Rientrata a Roma, dal 2008 al 2011 è alla Direzione Generale per gli Affari politici, dapprima come Capo Ufficio Nazioni Unite e poi come Vice Direttrice Generale e Direttrice Centrale per le Nazioni Unite e Diritti Umani.
Nel 2011 è nominata Console Generale d’Italia a New York e da febbraio 2014 a luglio 2015 ha assicurato anche la direzione dell’Istituto Italiano di Cultura di New York.
A marzo 2016 rientra a Roma dove svolge per alcuni mesi l’incarico di Coordinatrice delle politiche anticorruzione presso la Direzione Generale per la Mondializzazione e da giugno 2016 a gennaio 2019 è Consigliera Diplomatica del Ministro alla Giustizia.
Dal 2019 è Ispettrice Generale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Dal 2022 è Ambasciatrice d’Italia a Kabul, con Sede temporaneamente collocata a Doha, Qatar.
È Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Parla correttamente francese e inglese e ha conoscenze di arabo e tedesco.
Fra i suoi interessi annovera l’arte contemporanea, la letteratura, la divulgazione scientifica e il ciclismo.
È sposata ed ha una figlia.